Il Blog Italiano Interamente (o quasi) dedicato alle Tradizioni e ai Riti Neopagani Celtici e Indo-Europei

mercoledì 28 dicembre 2011

Stupro coatto


Questo è il frutto dello stupro di una cultura.
Ce ne sono altri in giro, ma questo è quello che più salta all'occhio in questi giorni.
Giorni di festa in cui si entra negli stand delle fiere, credendo di trovare arte e cultura provenienti da tutte le culture del mondo e invece ci si imbatte in questi ibridi che, sinceramente, mi fanno orrore.
Come si può non piangere davanti a questi silenziosi simboli di distruzione che ci ricordano, MI ricordano, tutto ciò che nel corso dei secoli è stato spazzato via? Che ci ricorda, MI ricorda tutto il male, gli abusi, i torti e le violenze subite da innumerevoli popoli rei di credere in realtà differenti?
Quante civiltà distrutte, quante vite spezzate, quanto sangue versato, quanti tesori d'arte, quante perle culturali andate irrimediabilmente perdute a causa del fanatismo, dell'odio e dell'intolleranza.
Saremmo infinitamente più ricchi, oggi, se ciò non fosse accaduto.
Purtroppo, però, nessuno se ne rende conto.
Purtroppo, ancora oggi lo stupro culturale continua e a nessuno sembra importare. Lasciamo che i simboli vengano snaturati, le parole distorte, le tradizioni dimenticate e nessuno, neanche coloro che sono stati defraudati con violenza, osano alzare la voce.
Ed è questo ciò che più mi fa orrore: i popoli spogliati della loro identità culturale, privati del loro retaggio, beffeggiati per le loro credenze antiche cui i loro progenitori si erano aggrappati con fede sincera, hanno di fatto sputato in faccia al loro passato come se non significasse nulla e hanno abbracciato l'ideale del loro brutale aguzzino, spargendo il seme dello stupro coatto, spacciandolo per proprio.
Sindrome di Stoccolma presa in pieno, non c'è che dire.
Abbiate il coraggio, una volta e per tutte, di riconoscere il male che vi è stato fatto, di riprendere possesso della ricchezza che vi è stata sottratta, di riallacciare i ponti con il vostro passato per dire al mondo intero che non siete nati a opera del Conquistadores ma che il vostro popolo esisteva da prima e che, forse, aveva radici ben più antiche e nobili di quelle che vi sono state imposte.
E portate a noi la vostra VERA cultura così che possiamo condividerla e, tutti insieme, arricchire il mondo.
Voglio sapere di voi. Della vostra VERA arte e delle vostre VERE credenze.
Voglio questo. Meraviglioso atto di ingegno supremo.
Intihuatana a Machu Picchu
Questi siete voi. Andatene sempre fieri.
BB
Lex

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