Lo so, lo so... mesi e mesi di silenzi assordanti, di pagine vuote, di link mancanti... Lo so. Ma lasciatemi spiegare.
È stato un periodo abbastanza intenso, di meditazione e di ricerca, di scoperte e di delusioni. Negli ultimi mesi ho dovuto rivedere molte delle mie priorità, nuovi interessi si sono aggiunti ai vecchi, a volte soppiantandoli o sradicandoli del tutto. Nuove vie mi si sono aperte davanti agli occhi, una nuova consapevolezza interiore si è fatta strada in me... eccetera eccetera.
Baggianate u.u
In verità, in quest'ultimo periodo non ho avuto granché voglia di scrivere sul blog, lo ammetto.
Ok, è vero che nel frattempo ho intrapreso una "nuova" strada (nuova virgolettato perché in realtà è vecchia come il cucco) che mi ha aperto nuovi orizzonti (anche qui, vecchi ma tirati a lucido), ma per il resto...
No, nessun timore, sono sempre la stessa Lex: pronta a dar battaglia senza peli sulla lingua, a dire ciò che mi passa per la mente, a riflettere in assenza assoluta di silenzio sulle meraviglie e sulle porcherie del genere umano.
L'unica differenza è che torno a questo blog con una rinnovata linea d'azione. Basta (o quasi... spero!) con i post a metà e con le riflessioni frammentarie. Basta con il vuoto (si fa per dire) ciarlare. Adesso, per me, è tempo di dedicarmi ad una nuova/vecchia passione. Nuova perché non ne ho mai parlato prima in queste pagine, vecchia perché a spizzichi e bocconi me ne sono occupata (in privato) per buona parte della mia vita.
Di che sto parlando? Ovviamente del mio argomento preferito: miti e religioni. Nello specifico, di miti e religioni Indo-Europee. Avete presente, no? Greci, Romani, Celti, Finnici... Esatto, loro.
Perché ho scelto questo argomento? Ve lo spiego subito.
Sono pagana. Sono pagana ma nulla ho a che spartire con le tradizioni wiccane. Non sono cosa mia, non mi ci ritrovo né mi ci sono mai trovata. Avete presente cosa significa per i pagani come me essere pagani come me e fare una qualunque ricerca sul web su una qualsiasi festa o un qualunque rito pagano? Ve lo dico io: migliaia di risultati... tutti che fanno riferimento a pagine wicca. Certo, sempre se non vogliamo escludere i noti "wikipedia", "bifröst", "bibrax" etc... che più che altro sono enciclopedie online. O se non vogliamo escludere le pagine straniere, certo.
Desolante.
Della serie: vuoi festeggiare con rito pagano senza dover fare i salti mortali con le traduzioni di testi anglo-americani? O diventi wiccan o ti dai le testate al muro. Direi che è ora di rimediare, no?
Dunque...
Alla prossima puntata!
B.B. /|\
Lex.
Mi rendo conto di fare una di quelle domande banali, ma di difficile risposta, ma... che differenza c'è tra essere wiccan ed essere pagana?
RispondiEliminaNo, non è affatto una domanda banale. :-)
EliminaIn poche parole, la stessa che c'è tra "cristiano" e "cattolico". Vedi, la religione (o percorso spirituale, dipende) Wicca appartiene al vasto mondo Neo-pagano insieme a svariate altre (dodecateismo, celtismo, slavismo, kemetismo...) con le quali condivide alcune credenze, divinità, simboli e festività con diversi gradi di sfumature, esattamente come i cattolici condividono con tutti gli altri cristiani la divinità principale, le feste, i simboli eccetera... con diversi gradi di sfumature.
Definirsi "wiccan", quindi, significa non solo dire "appartengo al vasto mondo del neo-paganesimo" ma anche "condivido la filosofia/religione Wicca in ogni suo aspetto": dalla visione dualistica della divinità, all'uso della magia naturale, sino alle regole morali. Un po' come dire "cattolico = credo nella madonna, nei santi, nella chiesa, nella dicotomia bene/male, nel paradiso e nell'inferno... e mi sta bene così."
D'altro canto, definirsi semplicemente "cristiani" significa, più o meno: "in linea di massima condivido i princìpi basilari ma non scelgo / non voglio scegliere / non trovo una corrente adatta a me". Stessa cosa vale per i "pagani".
Nel mio caso specifico, condividendo pochissime cose con la Wicca e non conoscendo ancora appieno le altre correnti (mi sto dando al celtismo ma la via è lunga) posso solo dire "sguazzo e prima o poi (forse) troverò una corrente adatta a me".