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venerdì 2 dicembre 2016

Piccolo corso di Gaelico Irlandese II

Lezione 2

Prima di inoltrarci oltre nello studio della lingua irlandese, facciamo un breve ripasso dei termini e delle regole imparate la scorsa volta.

Irlandese - Italiano
Italiano - Irlandese
Agus (cong.) → E
Bád (sost. m. 1a) → Barca
Bán (agg. 1a) → bianco, bianca
Beag (agg. 1a) → piccolo, piccola
Bean (sost. fem. irreg.) → Donna
Beoir (sost. sin. fem. 5a) → Birra
Bord (sost. m. 1a) → Tavolo
Cupán (sost. m. 1a) → Tazza
Doras (sost. m. 1a) → Porta
Fear (sost. mas. 1a) → Uomo
Fuar (agg. 1a) → freddo, fredda
Fuinneog (sost. f. 2a) → Finestra
Mór (agg. 1a) → grande
Nua (agg. 3a) → nuovo, nuova
Óg (agg. 1a) → giovane
Sean (agg. 1a) → Vecchio, vecchia
Te (agg. 3a) → caldo, calda
Uisce (sost. m. 4a irreg.) → Acqua
Acqua (sost.) → Uisce
Barca (sost.) → Bád
Bianco, bianca (agg.) → Bán
Birra (sost.) → Beoir
Caldo, calda (agg.) → Te
Donna (sost.) → Bean
E (cong.) → Agus
Finestra (sost.) → Fuinneog
Freddo, fredda (agg.) → Fuar
Giovane (agg.) → Óg
Grande (agg.) → Mór
Nuovo, nuova (agg.) → Nua
Piccolo, piccola (agg.) → Beag
Porta (sost.) → Doras
Tavolo (sost.) → Bord
Tazza (sost.) → Cupán
Uomo (sost.) → Fear
Vecchio, vecchia (agg.) → Sean

  • L’aggettivo segue il sostantivo al quale si riferisce;
  • L’aggettivo subisce la lenition se si riferisce ad un sostantivo femminile;
  • La lenition è l’aspirazione di una consonante;
  • Le consonanti che possono subire la lenition sono: B, C, D, F, G, M, P, S, T.
  • L’aggettivo “sean” precede il sostantivo e gli causa la lenition;
  • Due o più aggettivi possono susseguirsi oppure essere separati dalla congiunzione “agus”.
Soluzione dell’esercizio precedente
  1. Doras bán
  2. Bád beag
  3. Fuinneog nua
  4. Bord mór
  5. Seanbhean (Sean-bhean)

01 – L’articolo determinativo e il predicato nominale con “tá”

Fortunatamente, l’irlandese sconosce completamente l’articolo indeterminativo; invece, l’articolo determinativo c’è eccome ed è pronto a darci qualche grattacapo. Avete ben presente il meccanismo della lenition? Sì? Bene, perché ci servirà.
Al singolare, l’articolo determinativo irlandese ha generalmente la forma:

An → il, lo, la

Esso determina appunto il nome piazzandosi subito prima di esso:

An fear → l’uomo
An bord → il tavolo
An doras → la porta

E fino a qui tutto bene. Cosa succede però quando un nome maschile inizia per vocale?

Úll → (una) mela
An t-úll → la mela

Semplicemente, l’articolo determinativo piazza una “t-” davanti al sostantivo.

An t-uisce → l’acqua

Con i nomi femminili invece ecco che si ripresenta la lenition...

An bhean → la donna
An fhuinneog → la finestra
An bheoir → la birra

eccetto però, stavolta, nei sostantivi che iniziano con “D”, “T”, “S”.

Tine → fuoco
An tine → il fuoco

In quelli che iniziano con “S”, si appone una “T” se la “S” è seguita da vocale o da “n”, “l”, “r”.

Sráid → strada
An tsráid → la strada
ma
Spunóg → cucchiaio
An spunóg → il cucchiaio

Iniziando per vocale, i nomi femminili definiti dall’articolo non cambiano.

Áit → luogo, posto
An áit → il luogo / il posto

Vediamo se riusciamo ad intuire se un sostantivo è maschile o femminile solo vedendo come si comporta con l’articolo? Proviamo:

Oíche → notte
An oíche → la notte

Già da questo capiamo che “Oíche” è un femminile; al contrario, avrebbe avuto la “T-” davanti a sé. Di conseguenza, “la notte fredda” come suona?

An oíche fhuar

Come possiamo notare, con o senza l’articolo determinativo il risultato non cambia: l’aggettivo segue il sostantivo e, se questo è femminile, si becca la lenition.
Formiamo qualche altra breve frase e cerchiamo di “indovinare” la forma e il significato degli aggettivi sconosciuti.

An t-úll dearg → la mela rossa
An tine te → il fuoco caldo
An tsráid fhliuch → la strada bagnata
An tsráid cham fhliuch → la strada storta (e) bagnata
An spunóg mhór → il cucchiaio grande

(Soluzione: dearg = rosso, rossa; fliuch = bagnato, bagnata; cam = storto, storta)

E se abbiamo a che fare con un qualcuno o un qualcosa di “vecchio” e la prima parola che ci capita a tiro è “sean” che è un aggettivo e non un sostantivo?

Seanbhean → una donna vecchia
An tseanbhean → la donna vecchia

perché “sean” è rivolto ad un sostantivo femminile e dunque “diventa” femminile, ma...

Seanfhear → un uomo vecchio
An seanfhear → l’uomo vecchio

perché in questo caso “sean” si rivolge ad un sostantivo maschile.

Ciò che abbiamo affrontato fino ad ora non ha avuto bisogno di alcun verbo: semplicemente, l’aggettivo ha accompagnato il nome attribuendogli direttamente una qualità. Se però voglio dire che la strada è storta devo fare intervenire il verbo “essere”...

Tá → è, sono (sei, siamo eccetera)

e “trasformare” l’attributivo in predicativo. Così:

Tá an tsráid cam → la strada è storta

Prendiamoci un momento e facciamo il paragone tra questa frase e quella simile che avevamo visto prima:

An tsráid cham → la strada storta

Notiamo che l’aggettivo ha perso la lenition ed è tornato alla sua “forma naturale”, ossia “cam”. L’aggettivo, infatti, non subisce lenition quando è predicativo.

An tsráid cham fhliuch → la strada storta (e) bagnata
Tá an tsráid cam fliuch → la strada è storta (e) bagnata
An spunóg mhór → il cucchiaio grande
Tá an spunóg mór → il cucchiaio è grande
An fhuinneog bheag → la finestra piccola
Tá an fhuinneog beag → la finestra è piccola
An t-úll dearg → la mela rossa
Tá an t-úll dearg → la mela è rossa

Notiamo anche la particolarità della lingua che vuole il verbo porsi al principio della frase.
Lo schema Verbo-Soggetto-Oggetto o “VSO” è tipico delle lingue celtiche – dunque anche del Gaelico Scozzese, del Manx, del Gallese... – e ci accompagnerà sempre... con qualche eccezione che vedremo più avanti.
Per tornare un momento agli aggettivi usati come predicativi, qualche altro cambiamento possiamo vederlo in alcuni aggettivi che, se predicativi appunto, prendono la forma avverbiale: ossia, si fanno precedere da “go” e, se cominciano con una vocale, si beccano una “H” all’inizio.
Uno di questi aggettivi è

Àlainn → bella, bello

Solo con il sostantivo – definito o non definito che sia – si presenta

An cailín àlainn → la ragazza bella

Se mettiamo in mezzo il verbo essere, invece, ecco come si presenta:

Tá an cailín go hàlainn → la ragazza è bella

In tutto questo, avete fatto caso che “cailín” non ha preso la lenition davanti all’articolo? Questo perché, anche se significa “ragazza”, “ cailín” è un nome maschile.

E con questo scherzetto dell’irlandese per ora vi lascio. Riepiloghiamo tutti i termini presenti in questa lezione – e nella precedente, dài – classificandoli come si deve e aggiungiamone di nuovi.
(Ricordati di ascoltare la pronuncia delle parole e delle frasi su http://www.abair.tcd.ie/index.php?page=synthesis&lang=eng )

Irlandese - Italiano
Italiano - Irlandese
Buachaill (sost. mas. 3a) → Ragazzo
Cat (sost. mas. 1a) → Gatto
Dubh (agg. 1a) → nero, nera
Gorm (agg. 1a) → blu
Maidin (sost. fem. 2a) → Mattino
Maith (agg. 1a) → buono, buona
Ramhar (agg. 1a) → grasso, grassa
Tanaí (agg. 3a) → magro, magra
Teach (sost. mas. irreg.) → Casa
Agus (cong.) → E
Áit (sost. fem. 2a) → Posto, luogo
Álainn (agg. 1a) → bella, bello
An (art. det. sing) → Il, lo, la
Bád (sost. m. 1a) → Barca
Bán (agg. 1a) → bianco, bianca
Beag (agg. 1a) → piccolo, piccola
Bean (sost. fem. irreg.) → Donna
Beoir (sost. sin. fem. 5a) → Birra
Bord (sost. m. 1a) → Tavolo
Cam (agg. 1a) → storto, storta
Cailín (sost. mas. 4a) → Ragazza
Cupán (sost. m. 1a) → Tazza
Dearg (agg. 1a) → rosso, rossa
Doras (sost. m. 1a) → Porta
Fear (sost. mas. 1a) → Uomo
Fliuch (agg.) → bagnato, bagnata
Fuar (agg. 1a) → freddo, fredda
Fuinneog (sost. f. 2a) → Finestra
Mór (agg. 1a) → grande
Nua (agg. 3a) → nuovo, nuova
Óg (agg. 1a) → giovane
Oíche (sost. fem. 4a) → Notte
Sean (agg. 1a) → Vecchio, vecchia
Spunóg (sost. fem. 2a) → Cucchiaio
Sráid (sost. fem. 2a) → Strada
Tá (voce verbale, presente indicativo di Bí) → è, sono
Te (agg. 3a) → caldo, calda
Tine (sost. fem. 4a) → Fuoco
Uisce (sost. m. 4a irreg.) → Acqua
Úll (sost. mas. 1a) → Mela
Articolo determinativo sing. → An
Acqua (sost.) → Uisce
Barca (sost.) → Bád
Bagnato, bagnata (agg.) → Fliuch
Bella, bello (agg.) → Álainn
Bianco, bianca (agg.) → Bán
Birra (sost.) → Beoir
Blu (agg.) → Gorm
Buono, buona (agg.) → Maith
Caldo, calda (agg.) → Te
Casa (sost.) → Teach
Cucchiaio (sost.) → Spunóg
Donna (sost.) → Bean
E (cong.) → Agus
Essere (presente indicativo) → Tá
Finestra (sost.) → Fuinneog
Freddo, fredda (agg.) → Fuar
Fuoco (sost.) → Tine
Gatto (sost.) → Cat
Giovane (agg.) → Óg
Grande (agg.) → Mór
Grasso, grassa (agg.) → Ramhar
Magro, magra (agg.) → Tanaí
Mattino (sost.) → Maidin
Mela (sost.) → Úll
Nero, nera (agg.) → Dubh
Notte (sost.) → Oíche
Nuovo, nuova (agg.) → Nua
Piccolo, piccola (agg.) → Beag
Porta (sost.) → Doras
Posto, luogo (sost.) → Áit
Ragazza (sost.) → Cailín
Ragazzo (sost.) → Buachaill
Rosso, rossa (agg.) → Dearg
Storto, storta (agg.) → Cam
Strada (sost.) → Sráid
Tavolo (sost.) → Bord
Tazza (sost.) → Cupán
Uomo (sost.) → Fear
Vecchio, vecchia (agg.) → Sean

Esercizio 1
Traduci le seguenti frasi brevi
  1. La donna è magra
  2. L’uomo è grasso
  3. Il gatto è nero
  4. La porta è grande
  5. Il posto è freddo
  6. La casa è piccola e blu
  7. La ragazza è giovane
  8. La tazza è nuova

Esercizio 2
Progressivamente, partendo dal solo sostantivi+aggettivo, aggiungi prima l’articolo, poi il verbo con l’articolo come nell’esempio
Gatto; grasso → Cat ramhar; an cat ramhar; tá an cat ramhar
  1. Cucchiaio; piccolo
  2. Barca; bianca
  3. Fuco; caldo
  4. Barca; nera
  5. Birra; fredda
  6. Mattina; fredda
  7. Casa; grande
  8. Mela; rossa

Esercizio 3
Sapendo in quale ordine si trovano le parole in una frase semplice e conoscendo già almeno due dei termini, individua il significato di quello sconosciuto come nell’esempio
Bus dearg → un autobus rosso (bus = autobus)

  1. An lá mór → il gran giorno
  2. An madra dubh → il cane nero
  3. An cóta dearg → il cappotto rosso
  4. An chloch bheag → la pietra piccola
  5. Rós bán → una rosa bianca

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